Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: Iniziativa Lions sulla pesca Data: lunedì 31 ottobre 2005 9.52 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Riceviamo dal Lions Club I Presidi il resoconto di una conferenza dibattito sulla pesca e pubblichiamo : Nel momento in cui la crisi del consumo delle carni bianche è crollata, in dipendenza del più o meno manifesto timore della febbre aviaria, quando non si fa che lanciare avvertimenti sui cibi realizzati con organismi geneticamente modificati, pochi sono i prodotti ancora accettabili ed accettati da parte dei consumatori. Tra questi uno dei maggiori, in termini di quantità e qualità è senz’altro il pesce. Così, per dibattere della pesca, nei vari comparti della pesca marittima e dell’itticoltura, giovedì 27 ottobre il Lions Club Orbetello I Presidi ha promosso un interessantissimo dibattito-conferenza sui problemi del settore, nei locali del Circolo Pescatori di Orbetello. Con relatori estremamente qualificati e preparati quali il dott. Marco Gilmozzi, consigliere nazionale dell’Associazione italiana delle imprese di itticoltura, Massimo Bernacchini, presidente della Cooperativa La Peschereccia e Agostino Barbi, ex responsabile provinciale delle imprese di pesca marittima, sono stati sviluppati i temi che anche in questi giorni sono spesso presenti sui quotidiani. In particolare Agostino Barbi ha messo in evidenza i problemi del settore della pesca marittima, per la quale l’aumento dei costi dei carburanti, l’ ondivaga politica della Unione Europea e le restrizioni e divieti imposti dalle normative del parco dell’arcipelago toscano, hanno reso difficile una attività che, se opportunamente regolamentata e tutelata, offre ancora notevoli livelli occupazionali, pur in una linea di calo per i problemi menzionati. Il dotto Marco Gilmozzi, uno dei massimi esperti nazionali di itticoltura, rappresentante italiano del settore anche presso vari organismi comunitari, ha illustrato i progressi di una attività – quella dell’allevamento del pesce – che ha raggiunto in Italia ed in particolare nel comprensorio orbetellano, livelli eccellenti, garantendo freschezza del pescato, prezzo e qualità. Infine Massimo Bernacchini, presidente della Cooperativa La Peschereccia che esercita in esclusiva l’attività di pesca nella laguna di Orbetello, ha illustrato il proseguo della “filiera” della pesca, come si possa, cioè, riuscire ottimamente ad avere una catena che leghi un prodotto di qualità direttamente dal produttore al consumatore finale, attraversando una fase di trasformazione di parte del pescato in altro prodotto estremamente raffinato e apprezzato. Tutti i relatori hanno poi confermato che, comunque, si possono e si devono sviluppare sinergie tra i vari settori della pesca – marittima e di itticoltura – perché i vari comparti non sono assolutamente in contrasto ed anzi ogni rapporto di collaborazione non può che stimolare uno sviluppo e miglioramento generale. Dopo l’illustrazione degli argomenti, si è passati ad un vivace dibattito con domande ed interventi che hanno messo in risalto l’interesse di tutti su una tematica così importante; ed ancora una volta il Lions Club Orbetello I Presidi ha dimostrato la propria fattiva presenza nella società, per stimolare e sviluppare confronti su argomenti e con partecipanti di massimo interesse. Porto S.Stefano, 31 ottobre 2005